Asiago vista da Battoromoros

SOMETIMES COME BACK….

…e in questo caso sono tornato io, sull’Altopiano d’Asiago, complice la disponibilità di Fabio dell’ A.T.3V, è bastata una telefonata!
Posti davvero incantevoli e ricchi della storia recente, quella dei conflitti mondiali che hanno lasciato come testimonianza importanti e monumentali architetture militari.
Ci troviamo davanti al duomo di Asiago in una mattinata grigia, ha già piovuto nella notte. Caffè di rito, messa in moto e dopo un paio di km la terra bagnata è sotto le ruote. Il percorso è scorrevole fino al Monte Foraoro (mt.1508) e poi al Monte Paù da dove si domina la Valle dell’Astico…anche se il tempo non aiuta.
Fabio si rivela una vera guida scout, profondo conoscitore della “sua” montagna e dei boschi, ma quando stai dietro però devi prestare la massima attenzione perché senza preavviso si tuffa in qualche pietraia impestata.
Giro bellissimo e vario, dagli sterratoni da quarta piena alle discesa da prima inserita e freno tirato….di quelle che il forellino posteriore diventa piccolo piccolo!!!
Per citare alcuni dei posti toccati nell’escursione Monte Corno (1383), Rifugio Barenthal, al Turco (per lo Spritz d’obbligo), su di nuovo alle Melette, sosta pranzo alla Malga Madriele poi con il serbatoio pieno di polenta e formajo via per la Piana di Marcesina e rientro in Asiago.
Volevo solo esprimere un ringraziamento personale ma pubblico a Fabio per la disponibilità e la bravura dimostrata sia nella conoscenza dei percorsi sia nella guida con gomme slick…..Bravo vecio…alla prossima, presto spero!


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